Pellet per i pelosetti
27 Ottobre 2020Tutti i Volontari Augurano Buon Natale e Felice Anno Nuovo
20 Dicembre 2020Ho sempre ammirato i volontari. Persone forti ed estremamente generose, che dedicano senza esitazione una buona parte della loro vita a chi ne ha più bisogno. E non vogliono niente in cambio. Niente. Si accontentano di vedere la gioia negli occhi altrui.
Da poco tempo sono diventata anch’io una volontaria al Rifugio Fidoamico: non me lo sarei mai aspettato. Eppure eccomi lì: io, una ragazza di città, sperduta in mezzo ai campi e circondata da moltissimi meravigliosi cagnolini. È una sensazione bellissima.
I cani sono stati da sempre i migliori amici dell’uomo: fedeli, leali, buffi, empatici, affamati, giocherelloni… ci strappano sempre un sorriso anche nelle giornate più buie.
“ In principio Dio creò l’uomo. Poi vedendolo così debole gli donò il cane ” – narrava Toussenel; “ Ogni conoscenza, la totalità di ogni domanda e di ogni risposta, è contenuta nel cane ”- riteneva Franz Kafka; “ Il grande silenzio dei cani ci consola delle futili parole degli uomini ” – recitava Chaumont e “ il cane è quello che c’è di meglio nell’uomo ” – sosteneva Buffon. E se lo credevano loro – grandi e rispettabili autorità – chi siamo noi per contraddirli?
Purtroppo, però, l’ingenuità e purezza dei nostri migliori amici viene spesso ripagata con maltrattamenti, violenza ed abbandono. Ed è per contrastare questa ingiustizia che entriamo in gioco noi volontari.
La giornata al Rifugio Fidoamico, inizia al mattino verso le 10:30. Noi volontari ci troviamo in Via Tamagne 4 nel comune di Ormelle (in provincia di Treviso) per una nuova e meravigliosa giornata in compagnia dei nostri amici. Appena varcata la soglia del cancello, riceviamo il benvenuto perfetto: forti abbai di saluti e salti di gioia. Non c’è modo migliore per iniziare la giornata, fidatevi di me.
La nostra prima preoccupazione è quella di dare il cibo ai cani più grandi (che, per ovvie ragioni, mangiano due volte al giorno) e somministrare le eventuali medicine, prescritte dal (purtroppo costoso) veterinario di fiducia. Successivamente siamo soliti aprire i box e liberare i cani tra loro “compatibili”. Eh certo, non tutti possono andare d’accordo (soprattutto tra maschi) e noi volontari siamo molto attenti a non creare situazioni per così dire,
spiacevoli. Mentre i cani si godono l’ampio spazio recintato del Rifugio Fidoamico, noi approfittiamo della situazione per pulire i box ed eventualmente riempire le ciotole d’acqua.
A mano a mano che i cani escono, noi laviamo tutto con cautela ed attenzione. Tuttavia solo i più volenterosi di noi si dedicano totalmente alla pulizia: va sempre a finire che le grandi abilità persuasive dei cani – che costantemente ci invitano al gioco – hanno la meglio su noi giovani volontari.
Verso le 13:00/13:30 finisce la nostra mattinata al Rifugio. Ma non ci fermiamo certamente qui! Verso le 14:30 siamo di nuovo di ritorno, pronti per passare altro tempo con i nostri affezionati cuccioli.
Nel primo pomeriggio siamo soliti lavorare con quei cuccioli che hanno più bisogno del nostro aiuto: i nuovi ospiti, per esempio. Recentemente è arrivata Doris: una cagnolina molto giovane e carina, che (purtroppo) era semplicemente terrorizzata alla vista di qualsiasi uomo e di qualsiasi cane. Tremava come una foglia e teneva costantemente la coda tra le gambe, in segno di paura. Addirittura si ritirava, appena noi volontari tentavamo di avvicinare la mano per accarezzarla.
La situazioni sembrava davvero complicata ed irrisolvibile. Fortunatamente con il passare del tempo (e tanta, davvero tanta pazienza) non solo siamo riusciti a farla interagire con gli altri cani, ma le abbiamo anche insegnato ad andare al guinzaglio. E adesso è una delle cagnoline più allegre e giocherellone di tutti. Ha ritrovato la sua spensieratezza e la sua felicità qui al Rifugio Fidoamico. Sono proprio queste le soddisfazioni che noi volontari ambiamo a raggiungere, e sono proprio questi (insieme ad un grande amore per i cani) gli stimoli che ci danno la forza di andare avanti.
Spesso una gentile educatrice viene al Rifugio ad aiutarci: siamo davvero grati per la sua indispensabile esperienza in campo cinofilo. Non esistono cani che non sappia aiutare!
Verso le 16:30/17:00 iniziamo con le tanto attese passeggiate. Chiaramente non tutti i nostri ospiti (che sono circa una quarantina) possono uscire tutti i giorni, anche perché noi volontari non siamo tantissimi (perciò se qualche lettore avesse il desiderio di offrire un po’ del suo prezioso tempo libero per una buonissima causa, anche senza impegno, sarebbe molto bene accetto!) e possiamo al massimo tenere al guinzaglio due o tre cani a testa.
Spesso, al fine di permettere al maggior numero di cani di godersi il momento più atteso della giornata, noi volontari percorriamo la stessa viottola tra i campi anche due/tre volte al giorno, una dopo l’altra. Lo facciamo con piacere. La tappa “all’acqua” è l’immancabile protagonista di ogni passeggiata: tutti i nostri ospiti adorano tuffarsi nel piccolo canale e rinfrescarsi! Vederli divertirsi così è una gioia per gli occhi! Dopo che i nostri cani hanno fatto il bagnetto rituale ed si sono rigorosamente dimenati per rimuovere l’acqua in eccesso dal pelo, possiamo rientrare.
Finalmente è arrivato il momento della cena. L’orologio segna le 18:00 circa. Noi volontari iniziamo a preparare tutte le pappe con attenzione, ricordando a quali cani dare le eventuali medicine, a quali dare una porzione maggiore, a quali minore (in base alla taglia). Il Menù è composto da due portate: come primo lo “chef” offre una bella ciotola di crocchette con contorno di carne in scatola di prima qualità e come dessert… due ottimi biscottini. (Dico due, perché è questo il numero che teoricamente sarebbe da rispettare, ma… come dire… spesso i nostri cuccioli sanno essere molto persuasivi con quegli occhioni, e quindi spesso quel fatidico numero di duplica o triplica…). Tornando a noi: quei “due” biscottini hanno una funzione di gratificazione, sono cioè il nostro modo per premiare i cuccioli del loro meritevole comportamento durante la giornata.
Nel corso di queste lunghe, ma meravigliose, giornate troviamo anche il tempo da dedicare ai cosiddetti “ Visitors ” – i visitatori – che sono sempre i benvenuti. Per poter organizzare un incontro qui al Rifugio Fidoamico ed incontrare anche i nostri meravigliosi ospiti, è necessario contattare Ingrid al numero che troverete sul sito. È per una questione di organizzazione: noi volontari vogliamo sempre prestare il miglior servizio ai visitors e non vorremmo ci cogliessero impegnati a fare qualcos’altro o, ancor peggio impreparati sulla storia e sulle caratteristiche del cane a cui si rivolge il loro interesse. Un’ultima cosa: per vedere in anteprima le foto e le descrizioni dei protagonisti del Rifugio Fidoamico, potete sempre rivolgervi al nostro sito nella sezione “Cani in rifugio”. È davvero molto semplice e pratico.
Prima di poter adottare, però è necessario sapere che un cane è comunque una responsabilità. Non è un giocattolo che si può prendere per Natale e poi buttare via, una volta che ci ha stancati. È più simile ad un figlio che ad un giocattolo, sinceramente.
Abbandonerete mai vostro figlio, perché “troppo impegnativo”? No, giusto? E quindi non fatelo nemmeno con i cani! Al momento della grande scelta inoltre, ricordate: ci sono diversi tipi di cani e non è detto che i più vivaci – coloro che saltano, abbaiano ed attirano l’attenzione su di sé – siamo giusti per voi. Anzi, spesso è con i più timidi che si instaura un legame speciale. Infine, non rivolgete lo sguardo solo ai cani più giovani, date un’opportunità anche ai più grandicelli. Anche i cani di sette/otto/nove anni meritano di trovare un padrone, non credete?
Il semplice atto dell’adottare non cambierà solo la vita del fortunato cucciolo in questione, ma stravolgerà anche la vostra, in meglio, ve lo garantisco. È un gesto di puro amore che non costa niente, ma ripaga. Non chiede nulla in cambio, ma da’ tanto. Cosa aspettate dunque!? Cogliete al volo quest’occasione che vi è offerta e vedetela come un’opportunità di crescita!
In alternativa all’adozione, sentitevi liberi di contribuire al mantenimento dei nostri cuccioli. Aiutateci a dire un BASTA definitivo agli abbandoni, ai maltrattamenti, agli sfruttamenti di queste povere creature innocenti. Aiutare i più deboli vi renderà più forti! Tutti possiamo fare del bene nel nostro piccolo: d’altra parte, la felicità non deriva da ciò che otteniamo, ma ciò che diamo.
Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo !!!
Grazie mille,
I volontari del Rifugio.
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